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FOTO VIA TERRA

HUANZO CORDILLERA

Tre giorni, due notti. 19 - 20 - 21 novembre

ROTTA:

Lima, Nasca, Museo Pampa Galeras, Pachapupum, Cabana Sur, Andamarca, Chipao, Andamarca, Puquio, Nasca, Lima

Giorno 1 

Lascia Lima alle 5 del mattino dall'autostrada Panamericana Sur; Nasca, Pampa Galeras, deviata verso il vulcano erroneamente chiamato Pachapupum, che in realtà è un travertino (allegato!) Lungo il percorso osserveremo uccelli, vigogne, guanachi, strade preispaniche, vecchi apachetas (allegato 2) usnus (allegato 3) dormire a Cabana sud.

Appendice 1

Esatto, nessun vulcano attivo laggiù. Inoltre sì, carbonato di calcio (Ca CO3) cioè calcite come minerale predominante, calcare come roccia. E infatti, molto probabilmente da una sorgente termale. Paragone puntuale con il famoso Pamukkale. La combinazione di buon senso, buon senso e forte cultura generale che spesso manca a molti dei miei colleghi. Cercando di sviluppare un po':

 

Il panorama di sfondo della foto 1 suggerisce un ambiente di roccia vulcanica: mesa composta da un accumulo inferiore, forse piroclastico o forse di origine esplosiva (pendii morbidi ricoperti di ichu con alcuni piccoli settori rotti (lato sinistro, terzo piano; e lato destro, sfondo) esponendo morbido materiale biancastro (qualsiasi tufo acido?)) protetto da un deposito più forte con un prisma di raffreddamento,  grossolano (forse anche tufo acido, ma molto più consistente (o per saldatura a caldo (tufo saldato) o per cristallizzazione di minuscoli cristalli da vapore durante il raffreddamento (bugnato; Arequipa ha dato origine a quel nome in uso mondiale tra Quest'ultimo accumulo è orizzontale o sub -orizzontale, quindi piuttosto giovane (Terminal Miocene? Pliocene? Forse giovane quanto il Pleistocene Antico?). sistemi di frattura regolari (parallelepipedi) che escludono rocce magmatiche profonde (plutoniche come quelle di C° San Cristóbal, scuola rocciosa o intorno a Chosica); ma non oso dire di più su quelle di quest'ultima foto, cioè, vulcani giovani, ma di un vulcanismo ormai del tutto estinto.

 

Invece, in cima a quello che sembra essere un terrazzo (fluviale o alluvionale? (Sedimenti probabilmente trasportati dall'acqua)) della valle che si ritaglia e, quindi, è molto più tarda dei precedenti depositi vulcanici, quei cumuli nelle foto sorgono 1 , 3 e 5 (non so se sono diverse o diverse angolazioni di essa). La roccia bianca che li compone presenta stratificazioni finissime, a fini (foto 1), forse anche laminazioni (si parla di lastre da 1 cm in giù), regolari e abbastanza continue organizzate in piccoli terrazzi, spesso con bordi smerlati (in pianta) che piccoli stagni apparentemente chiusi (foto 5). Una cavità (stagno centrale?) In ogni tumulo sarebbe suggerita nelle foto 1 e 0. La foto 2 mostra una morfologia superficiale che ricorda le precipitazioni di calcite comuni dentro e fuori le circolazioni delle acque sotterranee. C'è molta terminologia a riguardo; ma il termine generico per queste micro e mesoforme è speleotemi (ad esempio all'interno degli speleotemi ci sono stalattiti, di cui esistono molti sottotipi).

 

Risposta del geologo Carlos Angeles

 

Appendice 2 

Gli Apacheta. Sono formati dall'accumulo di rocce depositate dai viaggiatori, che danno loro il significato di luoghi sacri per accorciare le distanze, alleviare la fatica, evitare contrattempi nel viaggio, raggiungere la destinazione, ecc. Si trovano ai bordi della strada negli spazi di transizione tra le diverse unità di rilievo o nel punto in cui vengono visualizzati i punti di riferimento geografici. Ciò evidenzia la comprensione del paesaggio da parte del viaggiatore e costituisce attualmente una “guida in situ” delle variazioni del rilievo. Negli apachetas viene depositata un'offerta (la pietra stessa può essere un'offerta, coca ciotole, sandali, un capello, un ciglio, cibo, ecc.). Questa pratica fu condannata dal Consiglio provinciale di Lima nel 1587, ordinando ai sacerdoti di smontarle e piantare croci al loro posto. Il divieto non ha impedito che la pratica continuasse, con la differenza che i cumuli di pietre possono essere accompagnati da croci o da piccoli altari. Gli apacheta continuano ad essere una componente permanente del paesaggio andino.

Giovanni islopo 

Il chaskiwasi. Si tratta di piccole costruzioni la cui architettura è probabilmente legata alla tradizione locale, per cui la planimetria può variare. Il tetto è in paglia e legno. Erano gli alloggi per i messaggeri dello Stato Inca (chaskis). Si trovano in luoghi strategici ea determinate distanze (circa 5 km) in relazione al personale disponibile, alle caratteristiche del rilievo e, quindi, alle condizioni di accesso. Le prove mostrano che i chaskiwasis non compaiono in tutti gli assi del Qhapaq Ñan.

Allegato 3

Tra le prime indagini, Tom Zuidema presenta un quadro referenziale per comprendere l'ushnu; suggerendo che abbia un carattere di accesso al “mondo sotterraneo” (Zuidema 1989: 408), associando l'azione di “succhiare” o assorbire le offerte liquide nei rituali eseguiti. Ma allo stesso tempo menziona che l'ushnu era un centro per le osservazioni astronomiche e che forse ha influenzato il profilo del piano generale della città di Cuzco (Zuidema 1989: 453). Da parte sua, John Hyslop elevava una prospettiva imperiale, descrivendo gli ushnu come piattaforme costruite al centro o accanto alle piazze del tampus, con un personaggio centrale soprattutto nelle attività politiche, religiose e militari. Erano un asse della vita cerimoniale Inka e avevano un ruolo più pubblico nelle province, quindi queste piattaforme erano più grandi (Hyslop 1990).

Giorno 2

Da Cabana sur visita la casa di Guamán Poma de Ayala, autore dei Manoscritti di Huarochirí, vai al punto di vista dei condor, andenería de Andamarca e sito archeologico di Caniche, dormiremo ad Andamarca

Giorno 3 

Iniziamo il ritorno, attraverso la laguna di Pachaya, Puquio, Nasca verso Lima

PREZZO E CONDIZIONI

Costo a persona USD 880

Comprende: mobilità, colazione, pranzi "on the go", cene  e acqua/bevande. Tende (doppie o singole) e sacco a pelo.

Non comprende: colazione il primo giorno e pranzo il giorno del rientro.

Posti limitati ad un massimo di 8 persone

Nota: si può decidere di dormire in strutture ricettive della zona senza variazione di prezzo.

LUOGHI CHE VISITIAMO

foto di Alberto Lavarello  preso dal tour

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